Coronavirus, il diario di guerra dei volontari del bene.

Ogni giorno la onlus Hope è al servizio dell’ospedale San Gerardo e del Policlinico di Milano per donare ventilatori polmonari, ecografi e tutto quella che serve per combattere un nemico invisibile

di Marco Galvani
Il Giorno del 20 Marzo 2020

Fatti non parole. Sono Elena Fazzini, fondatrice di Hope Onlus e ho deciso di raccontare le nostre giornate, in prima linea al fronte, nella guerra contro il Corona Virus, a servizio degli ospedali. Guerrieri del bene, invisibili ma subito operativi a ogni richiesta di aiuto delle Terapie Intensive. Ogni giorno inizia alle 5 di mattina e finisce a mezzanotte, senza sosta. Ogni giorno un obiettivo preciso da raggiungere.

L’ultimo nostro regalo speciale per la Festa del Papà è stata la consegna dell’ottava apparecchiatura salvavita agli ospedali che stanno combattendo contro il Corona Virus. Sette ventilatori polmonari già consegnati a tempo record al Policlinico di Milano e all’Ospedale San Gerardo di Monza la scorsa settimana. Ora l’ecografo portatile per i pazienti contagiati dall’epidemia. E’ il primo di altri 10 ecografi portatili. Arriva dal Giappone, altamente preciso, pratico e utile: serve per diagnosticare velocemente il grado di polmonite e stabilire le condizioni dei pazienti senza spostarli dal letto. Uno strumento che viene usato anche dai medici che intervengono dopo i bombardamenti in guerra. E’ donato da Hope Onlus alla Clinica Mangiagalli di Milano che ha aperto un Reparto dedicato Covid-19. E’ il più grande ospedale italiano che fa nascere bambini. L’altroieri in tutta Italia ne sono nati più di 700: dovranno poter anche loro dire un giorno “Tanti auguri papà”!

La vita deve vincere. Dobbiamo farcela. Ieri, giovedì 18 marzo, alle 7 ho fatto gli auguri ai papà della prima linea: Stefano Rusconi infettivologo all’Ospedale Sacco, Luca D’Andrea anestesista all’Ospedale San Gerardo, Paolo Taccone rianimatore al Policlinico di Milano, Roberto Rona rianimatore della Terapia Intensiva dell’Ospedale San Gerardo e tanti altri, a Bergamo, Brescia, Treviglio, Cremona. Sono loro le prime voci che sento al mattino e alla sera prima di addormentarmi. Sono loro che mi raccontano, che combattono, che sono felici quando salvano un paziente.

Per tutti i papà, per tutti i nonni, per tutti i bambini che non devono rimanere orfani. Non esiste un esercito che vince una guerra senza una eccellente logistica. Hope Onlus è un vero Reparto Speciale al servizio dell’approvvigionamento dell’esercito ospedaliero. Combattete al nostro fianco! old-hopeonlus.nohup.it/coronavirus/.

Aiutateci e sostenete Hope Onlus a servizio degli ospedali.


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