Il Milan per i neonati di Nazareth.

La società rossonera ha deciso di sostenere l’ospedale Holy Family in Terra Santa.

di Lorenzo Fazzini
AVVENIRE del 09 Novembre 2006

MILANO. Un «assist» al dialogo e alla convivenza tra popoli e religioni diverse. La Fondazione Milan, presieduta dall’ex calciatore brasiliano Leonardo, ha deciso di sostenere attivamente l’ospedale Holy Family Hospital di Nazareth e retto dai padri del Fatebenefratelli. In concreto, l’appoggio del Milan consiste nel finanziamento della costruzione del nuovo reparto di neonatologia e terapia intensiva, per un totale di 700 mila euro. Un intervento decisivo, questo, per il nosocomio italiano a Nazareth, dove si registrano 200 parti al mese e manca ancora una struttura per far fronte alle complicazioni mediche nei primi giorni di vita dei bimbi. In favore dell’Holy Family, inoltre, il club rossonero ha deciso di devolvere il ricavato dell’asta indetta su internet riguardante le maglie di alcuni suoi giocatori che hanno preso parte al recente derby con l’Inter. L’insieme del progetto verrà presentato questa mattina alle ore 9.30 a San Siro. A sostenere l’ospedale di Nazareth, inoltre, è sorta poche settimane fa Hope, una onlus che raduna alcuni simpatizzanti di questa particolare struttura che ospita pazienti delle tre religioni (ebraismo, cristianesimo e islam) e delle due etnie (arabi ed ebrei) presenti in Israele.

Nelle scorse settimane Hope ha raggiunto un accordo con la Regione Lombardia e l’ospedale San Gerardo di Monza: con un finanziamento di 200 mila euro del Pirellone viene garantita la formazione del personale medico dell’Holy Family.