Frammenti di Ucraina
Le storie di Oleg, Dimitri, Sofia, Yevhen…
Settembre 14 2022
A Leopoli, nella Casa Don Bosco, le sirene hanno suonato due volte. I bambini sono scesi insieme a noi 6 volontari di Hope nel bunker seminterrato e si sono seduti sui materassi in attesa. Paura. Non parliamo ucraino ma doniamo sorrisi e abbracci. Oleg, Dimitri, Sofia, Yevhen … sono alcuni dei 40 bambini orfani di Lugansk e dei 65 bambini orfani di Karkiv, Kiev, Mariupol e altri luoghi che sono ospitati dai Salesiani a Leopoli. Hanno dai 3 ai 14 anni. Qui cresceranno fino ai 18 anni. I genitori uccisi o troppo poveri o incarcerati o fragili per droga e alcool.
Oggi grande gioia per il Cooking Lab di Hope. Si impara a fare la pizza, si imparano parole in italiano e in inglese. Diploma da Chef per ogni piccolo cuoco e finalmente la donazione delle Box Guardaroba per ciascuno. Uno stupore e una gioia infinita per tutte queste scarpe e abiti nuovi, belli e della misura perfetta … perché negli orfanotrofi nulla riesce ad essere mai della misura giusta. Un grazie immenso a tutti gli amici e sostenitori di Hope che hanno contribuito per rendere felici tutti questi orfani. Il bene oggi si vede nei loro occhi luminosi. Non li abbandoniamo: Don Michele ci ha chiesto cibo, medicinali, vestiario invernale e sportivo, materiale scolastico. Ogni giorno lo chiamano per accogliere altri bambini … ma per aprire una nuova comunità nella Casa Don Bosco servono educatori, spazi, aiuti economici. Al rientro in Italia Hope entrerà in azione per portare ancora aiuti concreti a tutti loro. Fatti, non parole.
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