CheBanca! insieme a Hope Onlus presenta ‘Operazione senza sprechi’, programma di emergenza sanitaria in aiuto degli ospedali Covid19. Ma poi si rigenera per chi ha bisogno

di Redazione Youmark.it
www.youmark.it del 29 Aprile 2020

Consegnati ai reparti di rianimazione di 9 ospedali della Lombardia ventilatori polmonari, ecografi portatili e dispositivi medici acquistati grazie alla donazione di 300mila euro effettuata da CheBanca! a Hope Onlus.

L’importo donato è frutto dell’iniziativa di solidarietà e responsabilità sociale lanciata dalla Banca multicanale del Gruppo Mediobanca in occasione della nuova offerta su Conto Deposito, per la quale si è impegnata a donare l’equivalente dell’1×1000 della nuova liquidità depositata in favore di iniziative benefiche a supporto dell’emergenza.

La donazione ha permesso di consegnare sulla base delle priorità identificate dall’Unità di Crisi della Regione Lombardia, coordinata dal Professor Antonio Pesenti, 6 ventilatori polmonari e 7 ecografi portatili ai seguenti ospedali: Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Ospedale Presidio Fiera di Bergamo, Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, Ospedale di Sesto San Giovanni, Ospedale Sacco di Milano, Ospedale Policlinico di Milano, Ospedale San Matteo di Pavia, Ospedale di Cremona, Ospedale Morelli di Sondalo (Sondrio).

Le apparecchiature elettromedicali salvavita sono inserite in un programma sanitario di emergenza denominato ‘Operazione senza sprechi in aiuto agli ospedali Covid-19’ ideato da Hope Onlus, organizzazione non profit italiana guidata da Elena Fazzini, specializzata in progetti umanitari sulla salute e sull’educazione. Basato sulla fornitura immediata agli ospedali impegnati nella cura dei pazienti colpiti dall’epidemia di Coronavirus di ventilatori polmonari, monitors, ecografi portatili e altre apparecchiature elettromedicali, il programma umanitario permette di sviluppare un processo di sostenibilità al 100%, con uso virtuoso delle risorse finanziarie al 100% e risposta immediata a bisogni specifici sanitari al 100%. Gli ospedali utilizzano i macchinari salvavita e diagnostici gratuitamente e a tempo determinato, fino all’esaurimento delle effettive necessità. Le stesse apparecchiature medicali vengono poi tecnicamente rigenerate da Hope Onlus e destinate a un altro ospedale bisognoso, venendo così inserite in un circuito di economia circolare. Dopo l’emergenza dell’epidemia, saranno messe a servizio di necessità sanitarie e di assistenza di altri ospedali in Italia o all’estero, con particolare attenzione alle urgenze delle comunità più fragili di Siria, Libano, Giordania.