In mostra a Milano 40 foto che documentano la pandemia

Itinerante e gratuita, l’esposizione fotografica si inserisce all’interno del Progetto #Covid-19@storiedisperanza

Redazione Agi
AGI del 14 Ottobre 2020

AGI – Quaranta scatti fotografici che raccontano i mesi vissuti in corsia. Hope Onlus, in prima fila nel sostegno agli ospedali italiani ed esteri, dà il via a #Covid-19@storiedisperanza, la mostra che racconta l’esperienza di medici, infermieri e volontari durante i mesi più critici della pandemia da Coronavirus.

Itinerante e gratuita, l’esposizione fotografica prende vita a Milano in Corso Vittorio Emanuele e si inserisce all’interno del Progetto #Covid-19@storiedisperanza che prevede, oltre alla mostra, anche un programma di educazione e formazione rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado.

“Quello che abbiamo visto in questi giorni è un intero sistema messo al servizio della vita e della salute. Con tutto il reparto della sanità in prima linea, ma anche tanti altri settori che hanno operato in silenzio, come le forze dell’ordine e il volontariato”, ha affermato Alessandra Tripodi, Viceprefetto di Milano.

Il progetto fa parte del Programma Umanitario Pluriennale di Hope Onlus “#Covid-19 con Hope” in corso in Italia e all’estero per rispondere all’emergenza pandemica in corso. La mostra fotografica resterà a Milano per tre mesi per permettere all’organizzazione non profit milanese di coinvolgere il maggior numero di studenti in un programma di sensibilizzazione alla cittadinanza attiva, al rispetto delle norme, alla solidarietà.

Da Milano la mostra proseguirà nelle città di Bergamo, Brescia, Londra, Parigi, Brasilia. La mostra è suddivisa in 4 sezioni: città, 10 fotografie delle 4 regioni italiane più colpite nel periodo di lockdown (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto); ospedali, 6 fotografie della vita dei nosocomi improvvisamente trasformata; protagonisti, 2 fotografie dei volti di chi ha vissuto in prima linea la pandemia a servizio dei malati e infine Hope in azione, 12 fotografie sull’operato umanitario dell’organizzazione non profit.

Il racconto narrato dalla mostra evidenzia come in un contesto generale di grande emergenza sanitaria, alcune istituzioni e professioni abbiano messo a servizio della popolazione competenze, talenti, risorse fino a sacrificare la vita. Non solo medici, infermieri, sanitari, volontari, esercito, forze dell’ordine hanno lavorato instancabilmente a servizio della società civile.

Gli scatti sono stati realizzati dai fotografi: Andrea Frazzetta, Nanni Fontana, Marco Garofalo, Eugenio Grosso, Greta Stella, Matteo Biatta, Vittorio Sciosia, Massimo Allegro, Claudio Palmisano.