Medici in corsia: una mostra all’aperto sugli eroi del Coronavirus

Fino a gennaio in corso Vittorio Emanuele c’è l’esposizione fotografica itinerante #Covid-19@storiedisperanza: 40 scatti che raccontano il periodo più duro della pandemia

di Max Cassani
La Stampa del 13 Ottobre 2020

Medici, infermieri e volontari immortalati in corsia durante i mesi più critici della pandemia: 40 scatti fotografici che raccontano il periodo più duro vissuto in corsia. Sono le immagini della mostra all’aperto #Covid-19@storiedisperanza organizzata da Hope Onlus e dal Policlinico di Milano, inaugurata ieri in corso Vittorio Emanuele.

Itinerante, gratuita e fruibile dai passanti, l’esposizione fotografica s’inserisce all’interno dell’omonimo progetto che prevede, oltre alla mostra, anche un programma di educazione e formazione rivolto alle scuole secondarie. «Quello che abbiamo visto in questi mesi è un intero sistema messo al servizio della vita e della salute – ha detto il viceprefetto di Milano, Alessandra Tripodi –. Con tutto il reparto della sanità in prima linea, ma anche tanti altri settori che hanno operato in silenzio, come le forze dell’ordine e il volontariato. Se l’Italia ha dato una bella testimonianza di sé in Europa e nel mondo è perché ha saputo reagire come sistema e costruire una rete che ha consentito di rispondere all’emergenza».

La mostra – con foto di nove fotografi – è suddivisa in quattro sezioni: Città, 10 fotografie delle 4 regioni italiane più colpite nel periodo di lockdown; Ospedali, 6 immagini della vita dei nosocomi improvvisamente trasformata; Protagonisti, 2 ritratti di volti di chi ha vissuto in prima linea la pandemia a servizio dei malati, e infine Hope in azione, 12 foto sull’operato umanitari della Onlus al servizio degli ospedali in Italia e all’estero.

L’esposizione resterà a Milano per tre mesi per permettere all’organizzazione non profit milanese di coinvolgere il maggior numero di studenti in un programma di sensibilizzazione alla cittadinanza attiva, al rispetto delle norme, alla solidarietà. L’esposizione proseguirà poi nelle città di Bergamo, Brescia, Londra, Parigi, Brasilia.